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One Million Ponds Riduci

 

Campagna One Million Ponds. Ci date una mano?

Prosegue la raccolta delle schede per il censimento della Campagna "One Million Ponds"; ad oggi sono pervenute circa 70  schede (la maggior parte provenienti da soggetti privati, soci WWF) , diverse di queste accompagnate da documentazione fotografica che ritrae la piccola zona umida descritta (che trovi in “Un album di piccole zone umide” al link http://www.wwf.it/regioni/2018___check_up_piccole_zone_umide.cfm e nella foto gallery del sito del WWF Italia). Le piccole zone umide  vengono poi segnalate su di una “cartina” realizzata appositamente sul sito del WWF Italia dedicato alla Campagna http://www.wwf.it/one_million_ponds.cfm.

Il WWF Italia, inoltre,  a fine febbraio, ha inoltrato ai soci del WWF una news dove ha riportato anche la nostra Campagna, di seguito il link per vostra informazione.

http://wwfitalia.mno11.com/nl/link?c=ejv2&d=f3&h=2j6qhcjin6qmgai1cb6bn0s0lf&i=64e&iw=1&n=7v&p=H301835223&s=wv&sn=7v

ADERITE: Per avere un quadro il più diversificato possibile di piccole zone umide della nostra realtà nazionale è indispensabile la vostra collaborazione, pertanto, ringraziando chi di voi ci ha già inoltrato la scheda correlata di foto, vi rinnoviamo l’ invito ad “inondarci da tutto lo stivale”, di schede (possibilmente 2/3 da parte di ogni Oa ed Oasi), inserendole sul format che trovate sul sito del WWF Italia dedicato alla Campagna One Million Ponds (http://www.wwf.it/one_million_ponds.cfm),  e di foto.

Come sapete il censimento sarà operativo fino al 30 aprile e contiamo di poter raccogliere, anche in virtu’ del vostro prezioso aiuto,  almeno 500 schede.

Inoltre, ci preme ricordarvi che:

- per agevolare la compilazione della scheda del censimento è stata realizzata, grazie alla collaborazione di alcuni di voi (!!), una scheda in formato word

-è disponibile una presentazione in PPT utile per i vostri momenti di presentazione della Campagna (trovate come sempre tutti i documenti sulla pagina del sito Remoto http://www.wwf.it/regioni/2018___check_up_piccole_zone_umide.cfm);

Inoltre segnalateci le vostre iniziative, gli eventi, le attività nelle scuole, uscite stampa, sia per e-mail conservazione@wwf.it sia postandoli sulla pagina facebook WWF Rete Natura 2000: è importante condividere con gli altri il vostro prezioso lavoro .

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moria nel Biferno Riduci

29 luglio 2015: Nel corso di un monitoraggio di routine del Fiume Biferno, alcuni soci WWF hanno rinvenuto un elevato numero di pesci morti galleggianti nell'alveo fluviale. L'impressione immediata è che - anche a dispetto delle elevate temperature di questi giorni e della ridotta quantità di acqua presente nel fiume - la causa delle morti non sia comunque ascrivibile a cause strettamente naturali.

 

Del rinvenimento è stata informato il Comando della Stazione del Corpo Forestale di Bojano che, nonostante le difficoltà connesse alla contestuale attività di pattugliamento e controllo antincendio, sta provvedendo agli opportuni controlli.

 

Già da tempo il sospetto cade su scarichi e sversamenti illeciti che, soprattutto in quel tratto di fiume, pare siano essere tutt'ora all'ordine del giorno.

Il rischio di inquinamento, oltre a rappresentare un grave danno per la flora e la fauna, per la pesca, e per la catena alimentare animale, e oltre a elevare i rischi per la lontra, specie quanto mai preziosa anche per i regolamenti europei e a forte rischio di estinzione, comporta rischi notevoli per la salute umana per la compromissione della catena alimentare umana, per l'uso delle acque acque fluviali in termini di potabilità e scopi irrigui e di inquinamento delle falde e delle fonti.

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EH2018
       
 

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criminidinatura.wwf.it

 

stop al consumo di territorio!



Centrale Idroelettrica sul Torrente Tappone: il WWF Molise dice NO

 Intervento del Comune avverso il ricorso della ditta

 

     
         
         

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 


Danneggiata l'area faunistica di Campochiaro

 

 

Ignoti hanno danneggiato l'area faunistica di Campochiaro, asportando circa 200 metri di recinzione e danneggiando anche il recinto destinato ad accogliere i cervi.

Evidentemente non tutti apprezzano gli sforzi del WWFe dell'amministrazione comunale di Campochiaro per rendere l'Oasi sempre più accogliente.

 

  (vedi anche la notizia sul blog)

panduccio
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